Lunedì 12 aprile c’è stato il primo summit completamente online realizzato dal settore Educational della Med Store.
Un pomeriggio virtuale che ha affrontato alcuni temi fondamentali legati all’evoluzione della didattica ed al ruolo della tecnologia in questa evoluzione. Un argomento divenuto ancor più centrale nella scuola di oggi, in questo periodo di pandemia, con la dad che ci ha costretti ad un uso praticamente esclusivo della tecnologia.
Hanno partecipato all’evento vari esperti della Apple Education, molti docenti di tutta Italia ed, ospiti d’eccezione, l’onorevole Sen. Valeria Alessandrini e l’Assessore alla Scuola del Comune di Terni, nonché Preside dell’ITT Allievi-Sangallo, Cinzia Fabrizi.
Tra i docenti che hanno portato la propria esperienza a testimonianza dell’efficacia delle applicazioni, la prof.ssa Antonella Settimi, docente di Inglese all’ITT, in qualità di insegnante eTwinning, che ha portato la propria esperienza illustrando come nella nostra scuola venga promossa una didattica non solo innovativa, ma anche inclusiva attraverso l’Ipad.
“All’interno del progetto eTwinning è molto importante l’utilizzo della tecnologia, così facendo gli studenti diventano agenti di cambiamento, sia all’interno che all’esterno della scuola. Vengono seguiti costantemente in modo tale che diventino delle persone migliori, cittadini attivi, consapevoli e responsabili del mondo che li circonda e degli strumenti con cui possono interagire con esso. Tutto questo è possibile solo garantendo loro un ambiente sicuro e collaborativo, ponendo il focus sullo studente e sull’uso della tecnologia. Da tutto questo nasce l’esigenza di far interagire gli studenti con realtà culturalmente differenti dalla loro, facendoli così riflettere sulla propria identità nazionale come ricchezza per rafforzare il concetto di una comune identità europea, oltre che ad affrontare problematiche legate al cambiamento climatico e alle sfide globali, semplicemente a partire dalla loro quotidianità. Grazie al gemellaggio elettronico con altri istituti europei, c’è stata la volontà di far loro comprendere come rispettare le diversità culturali, come motivarli nell’apprendere una lingua straniera, sviluppare la loro creatività, il pensiero critico e creare nuove relazioni. Il progetto ha coinvolto squadre transnazionali che si sono sfidate in un contest finale. Questa partecipazione è stata resa possibile grazie ai dispositivi tecnologici, come l’Ipad, attraverso i quali i ragazzi hanno potuto liberare la propria cratività e condividerla con gli altri istituti europei con estrema facilità. L’Ipad ha permesso di comunicare in maniera immediata e interagendo digitalmente, con grande efficacia ed altrettanta semplicità, azzerando le distanze e rendendo l’idea di scambio culturale ancor più viva. Il grande entusiasmo con cui i ragazzi hanno partecipato al progetto è stato reso ancor più vivo dalle risorse tecnologiche e dall’utilizzo dell’Ipad, che accompagna le loro vite, didattiche e non”.
Altra docente a portare la sua testimonianza è stata la prof.ssa Sara Censi, insegnante di Matematica all’ITT, che ha guidato i suoi allievi alla realizzazione di un workbook, lavoro nato all’interno di un progetto PON, nell’ambito di un percorso di recupero della materia. “È stata molto importante la tecnologia applicata al vero e proprio studio,” dice la professoressa, “infatti, il progetto era indirizzato non solo ai creatori di questo quaderno, ma anche alle future classi seconde. Lo scopo del lavoro è quello di offrire un valido supporto agli studenti per la risoluzione di esercizi in modo interattivo e pragmatico, non attraverso formule apprese a memoria.
Gli studenti hanno raccolto sempre più informazioni e schemi sugli argomenti trattati, appuntando tutto digitalmente, creando un proprio flusso di lavoro. Hanno anche avuto l’idea di registrare la risoluzione di esercizi e svolgere videolezioni in cui spiegavano gli argomenti trattati, seguendo quanto elaborato da altre fonti nel web, nella realizzazione si sono avvalsi delle funzioni e delle app native dell’Ipad, come la registrazione dello schermo. Tutto ciò prima dell’era digitale non sarebbe stato possibile.
Il coinvolgimento dei ragazzi è stato inaspettato e davvero bello da vedere, perché loro hanno compreso che stavano realizzando qualcosa che non sarebbe stato dimenticato, ma riutilizzato e soprattutto aggiornato da altri.”.
Un evento questo del summit Medstore che ha messo in luce tutte le potenzialità di Ipad e le possibili applicazioni del dispositivo in ambito didattico come preziosa risorsa.
Di: Tommaso Cicoletti – 3°ACM
Le professoresse: