La Famiglia Addams è un iconico prodotto televisivo amato da molti, che ha come protagonista la benestante e inquietante famiglia americana che presta il proprio nome a diversi film e serie TV. Oggi, però, la nostra attenzione sarà focalizzata su uno solo dei colorati membri del clan: il cugino Itt, che è stato inizialmente interpretato dall’uomo che ha ispirato questo articolo, l’ormai passato a miglior vita attore Felix Silla. Itt è un tozzo individuo il cui tratto più riconoscibile sono dei capelli che arrivano al pavimento, capelli nei quali è completamente avvolto il suo corpo. Spesso indossa occhiali da sole rotondi e una bombetta, accessori che appaiono comicamente ridondanti, in quanto, di fatto, il suo taglio di capelli non lascia nulla di scoperto, se non in qualche raro momento in cui le mani del cugino, ricoperte da guanti bianchi, fuoriescono dal gran casco di cheratina. Il linguaggio di Itt è formato interamente da suoni incomprensibili, che vengono capiti solo dagli altri familiari. Questa è probabilmente una particolarità ancora più interessante, poiché Itt – abbreviato a “It” nei film – non ha mai parlato in una lingua comprensibile… o forse sì?
Nel primo episodio dell’ormai datata seconda serie originale, il cugino Itt avrebbe dovuto essere la star di un’opera teatrale, ma è ostacolato nelle ambizioni dall’acuto tono di voce che infastidisce il regista, il quale conseguentemente si rifiuta di lavorare con il peloso individuo. Morticia Addams allora, per aiutarlo, prova a fargli apprendere un linguaggio meno insensato, e riesce alla fine nel proprio intento. Ma con la sua nuova voce profonda arriva una nuova, affettata personalità. In seguito, a causa dell’offerta da parte di un altro produttore per un ruolo in un film di mostri – cosa che offende profondamente l’ineffabile cugino- il nostro Itt riesce a tornare alla normalità, proprio perché si arrabbia tanto che la sua voce diventa nuovamente acuta.
L’episodio in qualche modo ci insegna come il modo di esprimersi di Itt sia direttamente collegato al suo comportamento, al punto che quest’ultimo subisce un completo cambiamento dopo la modifica del primo. Tutti noi usiamo il linguaggio per esprimerci, dal momento che ognuno di noi ha preferenze per diverse parole e modalità di espressione. Tutto ciò fa parte di quelle cose che ci rendono unici, assieme all’aspetto, alle azioni e alle nostre risposte a diverse situazioni. Analogamente al cugino Itt, venire forzati a cambiare tutto d’un tratto può avere effetti drastici, anche quando l’intento è tutto tranne che malevolo. Forse questo è il tipo di filosofia dietro l’irsuto personaggio: riconoscere come, per quanto bizzarro uno appaia, possa comunque trovare un suo posto nel mondo.
Non tutti apprezzano il comportamento degli altri, ovviamente, e anche se mantenersi beatamente ignoranti riguardo il modo in cui le persone reagiscono al tuo modo di essere forse non è il miglior modo di comportarsi, la priorità assoluta dovrebbe sempre essere rimanere fedeli a se stessi. Quando l’opportunità di cambiare si presenta, non si dovrebbe cercare di imitare il modello di normalità di qualcun altro, ma piuttosto cercare una chance di migliorare se stessi.
Alla fine, la varietà è il sale della vita, poiché senza di essa il mondo sarebbe spento, banale e grigio. Portare vestiti e tagli di capelli assurdi, o mostrare un comportamento diverso dagli altri è solo un altro modo di aggiungere un senso di freschezza al tutto.
Qualche volta l’unica cosa di cui avremmo veramente bisogno è un piccolo cugino Itt in tutti noi!
Di: Michael Joseph Carè 4BIA