LA RABBIA: IL MOSTRO PIROMANE

Spesso ci si trova a far fronte a ciò che sarebbe lecito chiamare un vero e proprio mostro, sembra brutto definire tale un’emozione è vero, ma, in fondo, chi altro ti brucerebbe all’interno tanto forte da far arrivare le fiamme anche a chi ami?

La rabbia arriva schietta, non ti avverte, non ti dirà mai che sta per elevare le sue fiamme, ma ti colpirà alle spalle, lasciandoti in ginocchio con il senso di vuoto più pesante che avrai mai provato sulle spalle, ti toglie tutto ciò che di più bello c’è nella tua anima.

Il vero conflitto non è però quello che hai con chi ti sta davanti, ma quello che hai dentro, il vero conflitto, le vere urla son tutte rivolte alla tristezza ed al vuoto che provi per te stesso, tutta la frustrazione ed il dolore accumulati nel tempo che, in qualche modo, devono trovare una via di uscita…e se non glielo permetti attraverso le lacrime, urleranno contro chi ami.

Spesso non si riesce ad uscir fuori da quel circolo vizioso che è la rabbia, proprio perché non si riesce a vedere il filo invisibile, ma potentissimo, che collega le due emozioni, non si può lavorare sulla rabbia se non si dà voce alle proprie tristezze, siamo esseri umani e, in quanto tali, proviamo emozioni, alcuni in modo più forte di quanto vorrebbero effettivamente, ma è ok sapete? Si impiega tanto ad accettarlo e capirlo appieno, ma non c’è nulla di sbagliato in chi sente “troppo”, non ci sarà mai un vero e proprio troppo quando si parla di questo.

Nel momento in cui andiamo a riconoscere cosa ci rende così tristi e cominciamo a lavorarci su, impariamo ad amare noi stessi e a far ciò che ci porta pace, in quell’esatto momento cominciamo a capire quanto, lo star bene con noi stessi ci porta a star bene con gli altri, a non reagire in modi che ci sgretolano.

Non c’è nulla di più importante che prendersi cura della propria salute mentale, di proteggere la propria pace, imparare a calmare sé stessi, a spegnere quell’incendio che ci brucia dentro, non provare più rancore per alcuna persona, semplicemente lasciare che le emozioni facciano il loro corso e scivolino via così come sono arrivate.

Tanto spesso la rabbia è un nemico più grande di noi, perché col tempo tutte quelle piccole rocce, i piccoli pezzettini di rancore e tristezza che si accumulano in noi, vanno a creare un muro, così alto che, per decidere di provare a sorpassarlo, ce ne vuole di coraggio… ma riprendere bei rapporti con i nostri cari e con noi stessi è il premio che fa valer la pena di tutto il duro lavoro fatto.

Cominciate a buttar giù quel muro che vi divide dalla vita, una roccia alla volta, un passo alla volta.

Di: Anna Tagliaferri 3BIA – A.S. 2023/2024

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