L’abuso della parola “Amore”

L’abuso della parola “Amore” Siate sinceri, almeno una volta vi sarete chiesti: che cos’è l’amore? 

La parola amore deriva dal latino “amor”, ma questa risale a molto più indietro nel tempo, al sanscrito “kama”, che vuol dire desiderio, passione. E amare, che discende dalla stessa radice, significa desiderare in maniera viscerale. 

L’amore sembra un concetto così astratto, lontano e, oserei dire, abusato, consumato. 

Amore non si limita ad un “ti amo” detto in una serata d’estate, non si tratta di semplici effusioni tra due fidanzati. 

Se vi dicessi che è il motore propulsivo che fa muovere il mondo? 

Lo so, sembra assurdo, e ci sembra così perché la percezione, la concezione che abbiamo di questa parola è mutata, si è sporcata, ed ha subito le conseguenze dell’egoismo, dell’indifferenza e dell’ ignoranza, che sono tra i fenomeni più disastrosi, più pericolosi e diffusi che hanno permesso a persone altrettanto egoiste di sottomettere intere popolazioni, non so se ho reso l’idea…
Lo sporco e il marcio stratificatosi in ognuno di noi si riflette inevitabilmente sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti e la mutata percezione odierna dell’amore ne è l’esempio.

Mi spiego… amare è ACCETTAZIONE dei propri difetti, delle fragilità che ci contraddistinguono e la nostra società ne è pienamente consapevole. Continua però a ricordarci che c’è qualcosa che non va in noi, che non rispettiamo gli standard prestabiliti e ci convince del fatto che ci manca sempre qualcosa, sempre di più. Siamo bombardati di promesse e illusioni, illusi di essere felici, di una felicità che crediamo reale, comoda da afferrare. 

Amare è SAPERE. Chi non conosce è schiavo di qualcuno che è consapevole, amare se stessi è essere liberi, è pensare. Qui ci addentriamo nella nota dolente dell’ignoranza. Fidatevi se vi dico che fa Paura ed è nociva, fidatevi se vi dico che è importante conoscere. Non c’è nulla di più bello e umano della curiosità, essere curiosi ci fa riflettere, ci porta a fare domande, tante domande, sempre più profonde e meno immediate. Di nuovo la società si impegna a darci risposte veloci, facili e sbagliate, per un semplice motivo: il controllo. Sapere significa avere consapevolezza, essere consapevoli porta ad attuare scelte sane, a comunicare e condividere. 

Amore è RISPETTO, scontato…vero?
Ma dov’è il rispetto per il nostro corpo?
Dov’è il rispetto per la nostra vita?
Dov’è il rispetto nella violenza?
Amore NON È VIOLENZA.
Non si può parlare di amore quando avere qualche chilo diventa “troppo” o “troppo poco”. Non si può parlare di amore se c’è morte, distruzione e guerra, perché se uccidi non ami, se uccidi non sei umano. Non si può parlare di amore quando la persona che dovrebbe amarti ti punta un coltello alla gola o ti obbliga a cambiare vestito prima di una serata: quello si chiama possesso. 

Amore è LIBERTÀ.
Amore è FIDUCIA, eppure siamo portati a non fidarci più di nessuno, neppure di noi stessi. 

E se vi dicessi che l’amore è il motore propulsivo che fa muovere il mondo? 

Sembrerebbe ancora così assurdo?

Di: Maria Carboni 4AC – A.S. 2023/2024

Condividi!