Un incontro the ti regala nuovi occhi

Terni, 4 Aprile 2024, open space ITT Allievi

Tre ragazzi fanno il loro ingresso all’ITT, ma non sono alunni della scuola.

Arrivano accompagnati da Valerio, supervisore, e Simone, psicoterapeuta.

I ragazzi arrivano direttamente dalla Comunità Incontro di Amelia.

Vivono lì Valentino, Simone e Dario, e stamattina sono venuti a condividere la loro storia con noi. Li guardo e penso, ancora prima di ascoltarli…: “che coraggio!”.

“È successo solo questa volta, non succederà più.” “Dai, questa è l’ultima e poi basta.”

Attenzione, è un allarme rosso, un segno che indica l’inizio di una fine, l’entrata in una dipendenza.

È un loop che ti immerge nella ricerca disperata di stimoli e piacere, quelle sensazioni estranee che desideri ti facciano uscire dalla tua realtà, e ti portino a pensare di sentirti “meglio”… invece, solo alla fine, scoprirai di perdere interesse per tutto ciò che prima ti rendeva felice.

Una copertura per il dolore, uno svago o una voglia di provare. Sono questi i motivi che i tre  ragazzi indicano come scatenanti della propria perdizione. Lo raccontano a noi, che nella vita quotidiana non ci accorgiamo di quanto “solo una volta” potrebbe essere l’apice dell’infelicità perenne o ci ostiniamo a credere che questa sia una realtà molto lontana, non accorgendoci che, invece, si trova dietro l’angolo.

Li guardo e penso che sono nostri coetanei. Li guardo e fatico ad immaginarne il coraggio.

Ci hanno aperto gli occhi e fatto riflettere attraverso il racconto delle loro storie. Noi studenti abbiamo potuto fugare i nostri dubbi grazie alla possibilità di fare delle domande, alle quali i ragazzi hanno risposto con molta sincerità, affermando anche che non sempre la dipendenza è causata dalla speranza di affogare una sofferenza, ma anche dal desiderio di provare uno stimolo in più nella monotonia del benessere. 

Quest’incontro ci ha fatto capire che le dipendenze non sono solamente alcol o droga, come molti di noi pensano, ma anche il gioco d’azzardo e la tecnologia possono diventarlo, e nessuno può dirsi immune. Oggi come oggi, la maggior parte dei ragazzi non riesce a trascorrere un’ora senza guardare, anche per poco, il proprio telefono, o non riesce a smettere di fissare quello schermo.

La nostra esperienza con la Comunità ci ha dato la possibilità di relazionarci con tre ragazzi dipendenti da droga e/o alcol che ci hanno trasmesso, attraverso i racconti delle loro esperienze, quanto sia facile entrare in una dipendenza e come sia difficile uscirne. 

Valentino, Simone e Dario sono riusciti a chiedere una mano, ed a porgergliela è stata la Comunità Incontro, che accompagna ragazzi e ragazze in un percorso di riabilitazione per fornire loro la possibilità di uscire dalle dipendenze, per riprendere in mano la propria vita ed iniziare un cammino nuovo.

Vorrei davvero porgere un ringraziamento di cuore ai ragazzi che sono riusciti ad aprirsi con noi e che ci hanno raccontato la loro storia, per farne tesoro e per evitarci di ripetere gli stessi errori.

Grazie ragazzi, grazie davvero!

Di: Valentina Fiorelli 3ABS – A.S. 2023/2024

Condividi!