Il suo nome scientifico è Matricaria Chamomilla.
Il nome matricaria deriva dal Latino (matrix) che significa matrice.
Di cosa sto parlando? Di una pianta che sicuramente molti di voi lettori conoscono: la camomilla.
La camomilla è una pianta erbacea della famiglia delle asteraceae, caratterizzata da piccole e delicate infiorescenze simili a delle margherite. Le foglie sono sottili, divise in segmenti e di colore verde chiaro.
I fiori di questa pianta sono fiori tubulosi centrali circondati da petali radiali, che danno l’aspetto di un unico fiore composto. Le foglie possono essere varie, da intere a divise, e sono spesso dotate di ghiandole o peli. Molte delle piante della famiglia asteraceae sono di grande importanza economica utilizzate come alimenti, erbe medicinali, piante ornamentali o fonti di sostanze chimiche.
La camomilla è conosciuta per le sue proprietà terapeutiche ed è utilizzata molto per gli infusi,visto che ha proprietà calmanti e digestive. Le parti utilizzate sono principalmente i fiori che sono ricchi di oli essenziali e composti benefici, tra cui bisabololo e flavonoidi, che conferiscono le proprietà calmanti, antinfiammatorie e digestive.
Chi di voi non ha mai bevuto un infuso di camomilla e beneficiato della sua capacità di indurre sonnolenza?
Ora, quando lo farete, vi ricorderete sicuramente di questo articolo e saprete qualcosa in più su questa preziosa pianta.
Cristian Pennacchietti, 4ABS