“Preferisco registrarmi da viva prima che diventi l’ennesimo caso di femminicidio”
I fatti risalgono a due anni e mezzo fa. Chiara Balistreri, allora 19enne, si raccontò attraverso un video su Tik Tok, denunciando pubblicamente Gabriel, l’ex fidanzato. La madre del ragazzo, presente durante l’aggressione, in cui la ragazza subì violenza tramite frustate con il guinzaglio del cane, smentì tutto dicendo: “Tutte bugie”; ma i vocali mandati a Chiara smentirono le sue stesse parole.
Si verificarono altri episodi di violenza come quello a seguito di un innocuo sms da parte di lei. I due ragazzi iniziarono a litigare, lui le diede un pugno e le ruppe il naso. Ramona (la madre del ragazzo) cercò di fermarlo, ma non ci riuscì. È a quel punto che Gabriel le avrebbe detto: “Tu non ci vai in ospedale, tu muori in questa casa. Come ha detto tua madre, tornerai in una bara”. Anche questa volta Ramona dà ragione a suo figlio, dicendo :”Ma non ti ha fatto niente di male. Ti ha solo rotto il naso ”. Il ragazzo rimase latitante per due anni prima di ritornare in Italia nel settembre 2024. Il 113 ricevette una chiamata anonima che informava che il ragazzo era rientrato in Italia e il numero verde ha voluto avvisare la ragazza della sua presenza nella stessa città in cui viveva. È stato finalmente arrestato il 26 ottobre 2024, ma un giudice lo ha posto agli arresti domiciliari dandogli la possibilità di fuggire all’estero. È stato a lungo latitante all’estero fino a che è stato arrestato qualche giorno fa in Romania.
Adesso stiamo aspettando l’estradizione di Gabriel in Italia per la sua sentenza.
Questa è una piccola vittoria per tutte le donne che soffrono o hanno sofferto a causa della violenza di genere.
Chiara ci ha insegnato che non bisogna arrendersi, ma continuare a lottare non solo per la nostra vita, ma anche per i nostri diritti.
Sara Persichetti, Benedetta Petrucci, Serena Cricchi, Sara Visciola, Samuele Chiodi – 5ABS