Lo scudo è piu forte della spada (lancia e arco compresi)


THE RISING OF THE SHIELD HERO è un manga/anime che parla delle vicende di Naufomi Iwatani, un ventiduenne spedito in un altro mondo dopo che ha letto un libro in cui si narrava la leggenda di quattro armi sacre: la lancia, la spada, l’arco e sorprendentemente lo scudo (anche se non è proprio un’arma). Queste quattro armi hanno il compito di sconfiggere degli eventi chiamati “ondate di calamità” a causa dei quali il cielo si spacca ed escono mostri imbattibili se non dalla potenza delle armi sacre.
Naofumi, una volta arrivato, prova ad indovinare che arma ha ottenuto? (se non siete duri a comprendere avrete capito…). Naturalmente lo scudo. Ma qui le cose si complicano perché l’eroe dello scudo viene preso in giro dagli altri eroi e, non si sa perché, viene preso in antipatia dal re del regno che li ha evocati.
Dopo aver formato un gruppo con una ragazza apparentemente gentile, l’eroe il giorno dopo si sveglia e viene portato di nuovo al cospetto del re con l’accusa di averla quasi violentata.
Ovviamente si trattava di una bugia, ma Naufomi non aveva prove in suo favore, quindi lascia di nuovo il castello con l’onore macchiato e con i soldi e con l’equipaggiamento rubati dalla donna e tutto solo.
Essendo l’eroe dello scudo non ha una grande potenza di attacco quindi ha bisogno per forza di un compagno e proprio allora si avvicina a lui una figura misteriosa, ovvero un mercante di schiavi (credo che questo manga sia pro schiavitù) che gli offre di vendergli uno schiavo.
Non avendo tanti soldi (visto che ha solo quelli che guadagna consegnando erbe medicinali o pezzi di mostro di basso rango uccisi a pugni dopo un’ ora) è costretto a ripiegare su uno schiavo malato, ed è qui che, vedendo un piccola gabbia nella penombra, incontra una piccola semi umana della razza dei procioni di nome Raphtalia.
E così inizia l’avventura per diventare più forte, sopravvivere alle ondate di calamità e muoversi in questo mondo maledetto tra razzismo, sangue, schiavismo e odio, col solo desiderio di andarsene da quel mondo.
Quello che lo ha reso più forte degli altri però è….
che si è impegnato.
Mentre gli altri eroi si crogiolavano del loro titolo e nelle loro convinzioni, lui ha studiato la lingua del mondo (visto che l’arma sacra non ha Google traduttore!), ha fatto imparare la scherma alla sua schiava. Invece sapete che ha fatto l’eroe della spada? Niente, pensando che le abilità ottenute dall’arma fossero abbastanza.
Quindi sì, la morale è semplice, ma questo non vuol dire che sia scontata.

Lorenzo Milioni, 4BCM

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