Vogliamo presentare in questo articolo uno dei tanti progetti che si svolgono nella nostra scuola, ma di cui non tutti sono a conoscenza: l’attività del gruppo dei mediatori linguistici. Un giovedì pomeriggio alcuni di loro sono venuti presso la nostra redazione per farsi intervistare.
Prima di tutto, a nome del giornalino scolastico dell’ITT “ALLIEVI-SANGALLO”, vogliamo ringraziare i mediatori linguistici per il loro tempo e la loro disponibilità nel raccontarci le loro storie. Siamo riusciti a parlare con soltanto una parte dei mediatori ovvero: Bouraya Othman del 3 BMM, Chen Luca del 4BIA, Fronda Dave Zedrich del 5AAT, Rexhallari Suela del 3BIA, Rodriguez Maria del 3BIA e Chintea Daniel del 3ACA. È stato un piacere poterli intervistare e ascoltare le loro esperienze. Abbiamo scoperto ragazzi in gamba, determinati e generosi, che mettono le proprie competenze linguistiche al servizio degli altri. Il loro lavoro è fondamentale per aiutare chi si trova in difficoltà e per creare un ambiente scolastico più inclusivo e accogliente.
Il Progetto dei Mediatori Linguistici nasce con l’obiettivo di favorire l’integrazione degli studenti stranieri, abbattendo le barriere linguistiche e culturali. Avviato grazie all’impegno delle docenti Laura Ridolfi e Mariachiara Marincolo, inizialmente con quattro studenti, oggi conta quattordici mediatori. Il progetto ha diversi obiettivi come: accogliere e supportare gli studenti stranieri della nostra scuola, facilitare la comunicazione tra scuola e famiglie, fornire aiuto linguistico e didattico per chi ha difficoltà con l’italiano e favorire l’integrazione culturale creando un ambiente inclusivo. È rivolto a studenti, famiglie e docenti, aiutando chi arriva in Italia ad affrontare le sfide scolastiche e culturali.
I mediatori linguistici sono studenti provenienti da diversi paesi come Moldavia, Cina, Marocco, Albania, Spagna e Filippine. Hanno vissuto in Italia per periodi variabili e parlano molte lingue, tra cui italiano, inglese, arabo, albanese, spagnolo, cinese, russo e altre come: ucraino, hindi, polacco, urdu, bengali, pashto e moldavo. Molti di loro hanno affrontato difficoltà nell’inserimento scolastico, ma una volta superate, grazie al progetto, hanno trovato un modo per aiutare chi si trova nella stessa situazione, favorendo la comprensione e l’integrazione tra culture diverse. Gli studenti sono arrivati in Italia per diversi motivi: famiglia, lavoro dei genitori, opportunità di studio o sport. Inizialmente hanno incontrato difficoltà con la lingua e le differenze culturali, ma grazie a questo progetto sono riusciti a sentirsi parte della comunità scolastica.

“Aiutare qualcuno a imparare una nuova lingua non è solo insegnare parole, ma aprire porte, creare legami e far sentire tutti a casa.” – Suela Rexhallari
“Essere mediatrice linguistica significa trasformare le parole in opportunità e le differenze in connessioni.” – Maria Rodriguez
“Grazie al progetto, nessuno si sente solo. Insieme formiamo un gruppo unito nonostante le differenze.” – Fronda Dave Zedrich
A tutti gli studenti di origine straniera che arrivano nella nostra Scuola e che si sentono smarriti o in difficoltà vogliamo dire una cosa importante: non siete soli. Ci sono persone pronte ad aiutarvi, a darvi un supporto e a farvi sentire parte di una comunità. Il Progetto dei Mediatori Linguistici è una risorsa preziosa per tutti e aperto a chiunque voglia contribuire a partecipare. Grazie da parte di tutti alle professoresse Laura Ridolfi e Mariachiara Marincolo, che hanno reso tutto questo meraviglioso progetto possibile. L’integrazione è un percorso che si costruisce insieme, e con l’aiuto di questi ragazzi straordinari, la scuola diventa davvero un luogo per tutti.
Sara Casadidio, Aurora Bartolini, Martina Angelini, Benedetta Salvi, Ludovica Cappelloni – 4BCM