…come avere un orto tecnologico sul balcone
“Voglio andare a vivere in campagna…”
Grazie a Garditech non sarà necessario spostarsi in ambiente rurale, perché questa idea porterà l’orto sul balcone di casa! Vivere in città e desiderare di coltivare i propri ortaggi non sarà più un sogno. Questa invenzione rende la passione per le piante più accessibile anche per chi abita in appartamenti o spazi ridotti, oltre che essere un vero e proprio pezzo di arredamento estetico per la casa.
Il progetto, presentato dal referente prof. Gianluca Raguseo, e nato da un’idea degli alunni del 5EC Giandomenico Lanni e Matteo Granati, spicca tra i partecipanti del contest Supernova.
Come ci spiega il prof. Raguseo, si tratta di un orto verticale facilmente inseribile in un contesto indoor, contenente tecnologie che permettono di provvedere autonomamente alla crescita delle piante al suo interno, adatto quindi a chi non ha il pollice verde! Garditech è l’invenzione automatizzata dal design minimal, raffinato e green.
Lanni dice che l’idea del progetto nasce dalla necessità di occupare meno spazio possibile mantenendo comunque elevato il quantitativo di ortaggi piantati. La struttura verticale permette di essere inserita in un contesto più piccolo, come ad esempio una casa o un balcone, rendendo Garditech sia un oggetto di design, sia un modo per mangiare in modo più sano nel quotidiano.
In questo orto verticale ogni ripiano contiene sensori di umidità e temperatura e possiede parametri impostabili in modo da avere quantità di acqua e calore ottimali a seconda di ciò che si vuole piantare. Quando i sensori rilevano dei valori inferiori a quelli prestabiliti, si aziona una pompa idraulica presente nel serbatoio.
I sensori di temperatura, invece, in base alla necessità, attivano le lampade ad infrarossi che permettono di arrivare alla temperatura ideale.
Inoltre Garditech è accessibile grazie al collegamento tramite smartphone: con un QR Code si può scaricare l’app compatibile dove impostare i valori e il tipo di pianta che si vuole piantare. A seconda della tipologia, corrisponderà una diversa impostazione in termini di acqua e calore. Anche i faretti led sono attivabili via app in modo da avere una fonte di illuminazione quando si vuole.
Tutte le competenze che Lanni e Granati hanno acquisito nel loro percorso di studi nella sezione di Elettronica all’ITT, sotto la guida attenta del prof. Raguseo, sono valse la creazione di questo ambizioso progetto, che coniuga il bio con la tecnologia. Garditech è stato presentato nel contest “Supernova”, e la commissione ha ritenuto il progetto talmente valido e innovativo che sarà portato avanti e finanziato dal Dottor Roberto Angeli, entusiasta e disposto a realizzare il primo prototipo.
Di: Amelie Torricelli – 3ACM