All’interno dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Allievi – Sangallo” è nato un nuovo progetto multidisciplinare: “Janny”!
Si tratta di un robottino che può interagire con gli studenti e il personale scolastico per fornire supporto nei plessi.
Ma quello che rende davvero speciale questo progetto non è la “semplice” realizzazione del macchinario, bensì cosa c’è dietro a questa idea innovativa: “il problem-solving e la collaborazione tra le diverse articolazioni che ha la scuola presenta” – afferma il coordinatore del progetto, prof. Del Pico.
“Infatti”, aggiunge il docente, “è necessario che gli studenti abbiano modo di confrontarsi tra di loro, e per questo l’esperienza primaria che questo progetto dovrebbe lasciare agli studenti che hanno contribuito e lavorato alla realizzazione di Janny è quella di saper esporre idee su cui lavorare durante la stessa fase di progettazione”. Questo processo ha un nome: è il brainstorming.
Un’altra particolarità del prodotto finale è l’utilizzo di materiale unicamente riciclabile, e questo, oltre a ridurre notevolmente i costi di realizzazione, ha anche un impatto ambientale prossimo a zero. Che si tratti di componenti meccaniche o elettroniche, tutto è stato recuperato da aziende del settore dell’autodemolizione o da componenti di vecchi progetti realizzati depositati nei magazzini della scuola.
Approfondiamo i dettagli di questo progetto:
“il suo nome, Janny, richiama la parola Janitor, che in inglese significa bidello o custode” ci dice Giacomo Straccini, studente al quarto anno del corso di Informatica. Insieme a lui lavorano Begzati Visar dell’indirizzo di Meccanica, Emiliano Dalla Ciana dell’indirizzo di Informatica, Matteo Sisalli dell’indirizzo di Meccanica e Emilio Tulli dell’indirizzo di Automazione. Gli studenti sono seguiti da alcuni docenti delle materdiscipline coinvolte nel progetto: Attilio Del Pico, Maurizio De Santis, Susanna Mancinelli Degli Esposti e Simone Sebastiani.
“It helps doing better” è il loro slogan, ed è proprio ciò che farà Janny nel Nostro Istituto: ottimizzare e coadiuvare il lavoro del personale ATA.
Di: Amelie Torricelli – 3ACM