Oggi, 15 gennaio 2025, la redazione di ITTagram ha partecipato alla
presentazione del libro “Pollini di Luna” presso la nostra scuola.
Il pomeriggio si è aperto con un caloroso benvenuto da parte della Street Band dell’istituto e successivamente con il discorso della vicepreside Laura Ridolfi, che ha ricordato gli anni trascorsi con l’autrice del libro, Maria Grazia Arena, sottolineando il periodo adolescenziale trascorso insieme sui banchi di scuola.
Il libro, intitolato “Pollini di Luna”, appartiene ai generi fantasy, poliziesco e giallo, ma con un tocco di rosa, grazie alla presenza di una storia d’amore.
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L’idea del libro è nata durante il lockdown, quando l’autrice, appassionata di serie Marvel, aveva iniziato a scrivere una storia fantasy, ma non era del tutto convinta. Ha quindi deciso di rendere la trama più realistica, creando un intreccio che unisse due mondi: l’onirico e la vita quotidiana.
“Pollini di Luna” affronta numerose tematiche sociali, tra cui l’amicizia tra uomini e donne, la famiglia, l’amore sano o malato, il rifiuto, la sostenibilità ambientale.
Infatti, la protagonista, con i suoi ideali e la sua determinazione, ha come scopo quello di aiutare le persone in tutti i modi: ad esempio, uno dei personaggi maschili finisce in rianimazione dopo aver assunto droghe, e la protagonista, che è nella vita reale una specializzanda in medicina, non riesce a capire le ragioni di questo gesto. Man mano che la storia si sviluppa, nasce un amore malato tra i due.
Sofia, la protagonista, funge da ponte tra i due mondi: quello reale e quello onirico, in cui sono raccolti tutti i sogni, che hanno una chiave di lettura particolare.
In questo mondo onirico, l’ambientazione è fortemente legata al territorio Umbro, popolato da personaggi con capelli fatti di foglie e divisi in clan, ciascuno abitante in specifiche foreste e alberi.
I sogni sono considerati energia pura dell’essere umano e la natura che li ospita è sempre collaborativa: è fondamentale che essa venga protetta.
La protagonista aiuta le persone a mantenere viva la forza positiva dei sogni, proteggendo l’umanità da chi ha ideali distruttivi.
I sogni vengono paragonati a codici a barre, poiché ciascuno è unico per ogni persona e nel libro solo le donne hanno la giusta sensibilità per leggere i sogni degli altri.
Per non fare spoiler, l’autrice ha poi parlato dell’importanza della copertina del libro e dei vari elementi che la compongono.
Nella copertina, sono raffigurate delle mani che richiamano la natura, su uno sfondo nero che simboleggia la notte, il momento in cui i due mondi si uniscono.
La luna, in alto, al centro, è circondata da metà delle mani, che raccolgono un polline luminescente ancora acerbo.
Quando il polline matura, si libera e va nel terreno, per dar vita a nuove piante.
Kevin Kasmi – 5ACEC